Interventi per la Nascita e lo Sviluppo del “Lavoro Autonomo”

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Legge regionale 34/2008 e successive modifiche ed integrazioni. Articolo 42, commi 1, 4 e 5.

INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL “LAVORO AUTONOMO”
1.    BENEFICIARI
Possono presentare domanda di agevolazione i soggetti, di cui all’articolo 29 della l.r. 34/2008 e s.m.i., che abbiano le seguenti caratteristiche:

  • siano titolari di Partita IVA in tutti i settori merceologici e professionali compresi quelli privi di Albo o ordine professionale;
  • presentino domanda entro 24 mesi dalla data di attribuzione della Partita IVA.

Non sono ammessi i lavoratori autonomi che nei due anni precedenti la data di attribuzione della Partita IVA abbiano operato in proprio anche come imprenditori nello stesso settore di attività per la quale si intendono richiedere gli incentivi di cui al successivo paragrafo 4.

Sono altresì esclusi coloro che svolgono attività in forma occasionale o mediante contratti di collaborazione in assenza della Partita IVA.

2.    AMBITI TERRITORIALI DI INTERVENTO
Possono beneficiare degli interventi i soggetti beneficiari residenti o domiciliati in Piemonte e aventi sede operativa fissa in Piemonte.

3.    OBIETTIVI
3.1 La domanda di finanziamento a tasso agevolato, di importo complessivo degli investimenti non inferiore a Euro 5.000,00 (IVA esclusa), deve essere finalizzata al conseguimento di uno tra i seguenti obiettivi, riguardante un progetto di immediata realizzazione:

a)    realizzazione di investimenti in macchinari, attrezzature, arredi, automezzi (è escluso l’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di soggetti beneficiari operanti nel settore del trasporto su strada per conto terzi);

b)    attivazione degli impianti tecnici necessari per l’esercizio delle attività.

Tutti gli investimenti devono essere collocati sul territorio regionale.

3.2 La domanda di contributo a fondo perduto prevede la richiesta di un contributo forfetario “in conto esercizio” per la fase di avvio dell’ attività, pari a Euro 2.000,00 lordi per il titolare di Partita IVA.

Le domande per le due tipologie di agevolazione possono essere presentate contestualmente o separatamente nel rispetto del termine indicato nel precedente paragrafo 1.

4.    SPESE AMMISSIBILI PER INVESTIMENTI
Sono considerati ammissibili di finanziamento a tasso agevolato le spese per i seguenti investimenti produttivi:

a)    acquisto di macchinari e/o automezzi connessi e strumentali all’attività;

b)    impianti tecnici connessi e strumentali l’attività;

c)    acquisto di arredi strumentali;

d)    acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi;

e)    spese per la realizzazione del sito fino ad un tetto massimo di spesa di Euro 2.000,00. Sono ritenuti ammissibili i beni usati se le spese sono sostenute e regolarmente fatturate. Non sono ritenuti ammissibili i beni acquisiti o da acquisire in leasing, gli investimenti autofatturati.

Le spese per investimenti devono essere sostenute e fatturate a decorrere dalla data di attribuzione della Partita IVA e pagate entro la data di effettuazione della rendicontazione di cui al successivo paragrafo 7.

5.    AMBITI PRIORITARI PER IL FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO
Vengono considerati prioritari gli interventi a sostegno degli investimenti di domande presentate da donne

6.    OGGETTO DELLE AGEVOLAZIONI ED EFFETTI DELLA PRIORITA’
L’intervento agevolativo si concretizza nella concessione di un finanziamento a tasso agevolato per gli obiettivi di cui alle lettere a) e b) del precedente paragrafo 3.

Il finanziamento a tasso agevolato copre fino al 100% degli investimenti e delle spese ritenuti ammissibili e viene erogato con le seguenti modalità:

a) ambiti prioritari d’intervento:

60% fondi regionali a tasso zero;

40% fondi bancari a tasso convenzionato

b) ambiti non prioritari:

50% fondi regionali a tasso zero;

50% fondi bancari a tasso convenzionato.

L’intervento del Fondo regionale non può comunque superare l’importo di Euro 30.000,00. Le domande con ambito prioritario potranno dunque essere presentate per un importo massimo di spesa ammissibile (IVA esclusa) pari ad Euro 50.000,00; le domande con ambito non prioritario potranno essere presentate per un importo massimo di spesa ammissibile (IVA esclusa) pari ad Euro 60.000,00.

Il finanziamento a tasso agevolato avrà durata massima di 48 mesi, senza preammortamento, per gli investimenti così come indicati al precedente paragrafo 4. Il piano di rimborso è regolato in rate trimestrali posticipate, con scadenza ultimo giorno del trimestre solare (marzo, giugno, settembre e dicembre).

L’eventuale contratto di locazione della sede fissa operativa in Piemonte deve avere una durata superiore rispetto al predetto termine massimo per il piano di ammortamento del finanziamento a tasso agevolato.

7.    PROCEDURE

  • La domanda di contributo e/o di finanziamento deve essere presentata alla Provincia, competente per territorio in relazione alla sede operativa fissa per i soggetti beneficiari domiciliati, secondo procedure che saranno stabilite con successivo provvedimento dirigenziale.
  • Il singolo progetto sarà oggetto di una specifica istruttoria di legittimità durante la quale potranno essere richieste delle integrazioni.
  • Alla comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento della domanda per le cause previste dal precedente paragrafo 1 deve provvedere la Provincia a norma di quanto previsto dalla vigente normativa in materia di procedimento amministrativo.
  • Il Comitato tecnico, istituito presso Finpiemonte S.p.A., esprimeparere sulla finanziabilità della domanda e sull’ammissibilità delle spese entro 90 giorni dalla conclusione dell’istruttoria di legittimità delle Province con esito favorevole.
  • Il Comitato tecnico è costituito da un rappresentante della Regione, da rappresentanti delle Province e da rappresentanti di Finpiemonte S.p.A.
  • In caso di parere negativo, i soggetti beneficiari possono presentare richiesta motivata di riesame al Comitato tecnico, entro 45 gg consecutivi dal ricevimento della comunicazione di diniego.
  • La concessione del contributo a fondo perduto avviene, compatibilmente con le risorse disponibili, in seguito all’acquisizione del parere favorevole del Comitato.
  • La concessione del finanziamento a tasso agevolato avviene, compatibilmente con le risorse disponibili, in seguito all’ acquisizione del parere del Comitato tecnico e della banca prescelta; le eventuali variazioni di banca dovranno essere motivate e valutate dal Comitato tecnico.
  • Il soggetto beneficiario dovrà terminare gli investimenti coerentemente con le previsioni indicate in domanda, e comunque non oltre 24 mesi dalla data di erogazione del finanziamento. Nei 30 giorni successivi alla data di conclusione del programma, dovrà quindi trasmettere a Finpiemonte S.p.A. (Galleria San Federico 54 – 10121 Torino), per i controlli di competenza:

Per i beni usati, perizia asseverata che comprovi le spese sostenute, redatta sulla base dello schema reperibile sul sito: www.finpiemonte.it.; Per i beni nuovi ,il soggetto beneficiario dovrà produrre:

–          il rendiconto redatto sulla base dello schema reperibile sul sito: www.finpiemonte.it,

–          una relazione conclusiva e ove la tipologia delle spese lo consenta, una documentazione degli investimenti effettuati.

  • Tutte le modifiche ai programmi di investimento che dovessero rendersi necessarie per obiettive ragioni devono essere adeguatamente motivate e comunicate prima della presentazione del rendiconto, comunque non oltre la data di conclusione del progetto di attività, a Finpiemonte S.p.A. che si riserva di valutarne l’ammissibilità, previo parere del Comitato tecnico.
  • Gli investimenti dovranno rimanere a disposizione del soggetto beneficiario nei quattro anni successivi all’ attribuzione della Partita IVA, pena la revoca dell’ agevolazione.

Finpiemonte garantisce che le predette procedure siano espletate nel rispetto della disciplina legislativa e regolamentare, statale e regionale in materia di procedimento amministrativo, di tutela dei dati personali, di documentazione amministrativa.

 
8.    OPERATIVITA’
Le domande di contributo e di finanziamento si potranno presentare dal 01.09.2014

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